Grazie don Angelo! Seguo per tv 2000 la GMG e mi sento parte... Ieri sera con Silvia sono stata coinvolta nella sua vita pensando che la sfida della realtà vale per lei ma non meno per me...la realtà va vissita secondo la modalità con cui si presenta e ne dobbiamo scoprire il significato...senza subirla! E qs non dipende dalla difficoltà della realtà ma esclusivamente da me! Dal mio rapporto con Cristo...Grazie x la proposta della sua testimonianza in qs tempo d'estate. Buona domenica. Luisa
Grazie mille don Angelo. Sono contento, soprattutto della testimonianza. Perché essa è molto importante. Essa un altro aspetto dell'evangelizzazione pour il mondo di oggi.
Grazie mille. Ogni volta che c'è una cosa nuova, se è possibile Lei potrebbe mandarmi. Cosi sarà un aiuto all'evangelizzazione dove ho a riempire la missione di Gesù. Grazie mille. Padre Yves Joël JACQUELIN
La testimonianza di ieri sera di Silvia è stata molto arricchente, profonda, mai commemorativa; un mettere in pratica quotidianamente quel "date ragione della speranza che è in voi".
Sembrava raccontata da un narratore estraneo tale era la serenità, ma con l'intensità propria solo di chi ha vissuto direttamente ciò che stava raccontando.
Grande serenità, profonda fede, grande amore.
Mi aveva sorpreso quel processo di santificazione che papa Giovanni Paolo II aveva introdotto: santi del quotidiano, persone che avevano vissuto la loro fede senza apparenti gesti di grandezza se non nel loro quotidiano. Ieri mi è stato tutto più chiaro.
Santo è chi accetta fiducioso il susseguirsi degli eventi, molti dei quali non può controllare, con lo sguardo rivolto avanti, con la consapevolezza che il peso che porta è commisurato alla forza che gli sarà data per portarlo, che tutto ha un senso anche se al momento può sfuggire.
Credo che la lezione più bella Silvia e Ugo l'abbiano data e la diano ai loro figli, insegnamento di vita. Lezione, che hanno voluto condividere anche con la nostra comunità. Riccardo
Grazie Don Angelo della bella serata di ieri. Un'introduzione formidabile all'Assunzione cui guardiamo per la nostra vita e per la vita di tutti. Lei é di una bellezza da togliere il respiro. Non ho perduto una parola e credo che il Duomo sia stata la cornice giusta per una testimonianza che aveva il profumo dell'eterno. É per una cosa così che si vive, é per un destino così che si muore. La famiglia poi era presente su quell'altare al completo e penso che chiunque abbia avvertito questo. Bravo anche tu a stare al livello di semplicità e di verità richiesto ieri.
Ringrazio il Signore per essere dentro questa storia di uomini e donne... Piergiorgio