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Lunedì 26 settembre 2016 – Santi Cosma e Damiano sec III-IV

IL BAMBINO

Gesù stesso è stato bambino, accolto da Maria e Giuseppe. Il più piccolo diventa il più grande: con i suoi gesti e le sue parole Gesù rovescia ogni misura. Perché? Un bambino non si fa da solo e non cresce da solo: ha bisogno di padre e madre e di tante altre persone. Gesù, ‘Bambino’ di Dio Padre, compie la sua strada affidato a Lui interamente. Noi pure realizziamo noi stessi quando ci affidiamo a Dio come bambini. Allora impariamo ad accogliere un bambino come si accoglie Gesù e apriamo il cuore a chi ci appare estraneo.
Vangelo secondo Luca 9,46-50
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».