RICONOSCERE GESÙ
Gesù ci conosce e noi Lo riconosciamo, cioè lo accogliamo e lo manifestiamo come Dio e Salvatore. Questo rende liete e forti le nostre giornate e tutta la vita, anche davanti a difficoltà e persecuzioni. Dobbiamo guardare ai cristiani imprigionati e perseguitati, in passato e anche oggi, come Asia Bibi, in carcere da sette anni perché non rinnega la fede. La forza dello Spirito di Gesù fa attraversare tutto il mare della vita, come accadde a Santa Teresa d’Avila.
Vangelo secondo Luca 12,8-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».