Nel giorno che ricorda il dodicesimo anniversario della morte di don Luigi GIussani, domandiamo il dono della sua fede.
LA FEDE DI PIETRO
La fede in Gesù non cala dal cielo, ma si appoggia sulla pietra della fede di Pietro. Crediamo in Gesù per il tramite di colui che per primo lo ha riconosciuto come Messia e Figlio di Dio. La fede di Pietro è arrivata a toccare la nostra vita attraverso un seguito di persone, fatti, luoghi. Persino ‘oggetti simbolo’: la ‘cattedra’ identifica il compito e la missione del primo apostolo: insegnare e testimoniare Cristo e guidare a Lui figli e discepoli. La comunione con Pietro ci fa ‘toccare’ Gesù.Vangelo secondo Matteo 16,13-19
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».