Vai al contenuto

Venerdì 7 aprile 2017 – San Giovanni Battista De La Salle, sacerdote, 1651-1719

GLI TIRANO LE PIETRE

Il contrasto di Gesù con i Giudei rimane acceso e diventa violento, fino al tentativo di lapidarlo e catturarlo. Gesù rimanda continuamente al Padre, e si proclama Figlio di Dio secondo una speciale modalità. Le opere che Gesù compie lo manifestano ed Egli mantiene intatta la sua libertà di muoversi come vuole. Mentre sale l'opposizione, ‘molti credettero in lui’. La vicenda di contrasto a Gesù e di fede in lui, descritta dal Vangelo, è un fenomeno sempre presente.
Vangelo secondo Giovanni 10,31-42
In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.