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Giovedì 27 aprile 2017, San Liberale, patrono di Treviso, sec IV

 

DALL’ALTO

Il dialogo di Gesù con Nicodemo ci fa volare. Gesù ci conduce a riconoscere la sua origine: Egli è colui che viene dall’alto e dice la parola di Dio. Giovanni fa risuonare l’eco del prologo del suo Vangelo, con una aggiunta significativa: il Figlio dona lo Spirito Santo senza misura. Questo permette che la testimonianza donata da Gesù non si esaurisca con la sua vita terrena, ma si estenda per tutti i secoli e raggiunga tutti i popoli, fino a toccare la nostra vita.

Vangelo secondo Giovanni 3,31-36

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.