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Lunedì 29 maggio 21017, Santa Bona da Pisa, 1155-1207

 

Vangelo secondo Giovanni 16,29-33

In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».

VICINO A GESU’

Il dialogo di Gesù dice tutta la sua vicinanza ai discepoli, e nello stesso tempo rivela la loro difficoltà a comprendere e seguire. Gesù ne accetta fragilità, li rincuora e li sostiene. Egli desidera dare consistenza alla loro adesione, stringendoli a sé. La vittoria che il Padre gli concede attraverso l’obbedienza fino alla croce, è la strada che egli propone ai discepoli, invitandoli a stare attaccati a lui come egli sta attaccato al Padre.