Cristiani attenti e partecipi: Liturgia, opera di Dio e opera dell’uomo. Lo scopriamo oggi ore 21 in Cattedrale.
Vangelo secondo Luca 10,13-16
In quel tempo, Gesù disse:
«Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».
LA SUA VISITA
Anche noi riceviamo la visita di Gesù. L'abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. Si muove a incontrarci attraverso persone, avvenimenti, situazioni. La sua presenza ci avvolge da ogni lato: chiese, case, campane e segni sacri. Soprattutto la sua Parola e il Sacramento, in primis il Battesimo che ci fa suoi e l'Eucaristia, comunione che ci unisce a Lui e ai fratelli. Ci incontra nelle persone che ci sono vicine con la loro compagnia e con i loro bisogni. Come possiamo non riconoscerlo?