Vai al contenuto

Mercoledì 6 dicembre 2017, San Nicola di Bari, Licia 270 – Mira 343

Mancano due giorni alla festa dell’Immacolata. Prepariamoci a onorare Maria con il fiore della presenza nostra e di tutta la famiglia. Ciao!!!

Vangelo secondo Matteo 15,29-37

In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.

VIENE IL SALVATORE

Ecco il Salvatore arrivare al lago e al monte; attorno a lui si raduna una folla di gente bisognosa. Gesù guarda tutti partecipando alla loro ‘passione’ (com-passione!), risana i malati e sfama gli affamati. Il miracolo della grazia coinvolge i discepoli: “Quanti pani avete?”. Cosa posso dare io per sfamare il mondo, rappacificare gli stati, salvare esiliati e perseguitati? Posso mettere a diposizione il mio pane, la mia vita, la mia borsa. Gesù compie il miracolo che salva.