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Mercoledì 7 febbraio 2018, Beato Pio IX Papa. 1792 -1878.

Vangelo secondo Marco 7,14-23

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».
Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

IL CUORE DELL’UOMO

Il cuore umano ha il potere di fare il bene e il male e di rendere buono o cattivo il mondo. Quello che Gesù afferma lo sperimentiamo continuamente. Dio ci ha messo in mano il mondo e le cose; con la scienza e l’intraprendenza lanciamo progetti e costruiamo strumenti che il cuore dell’uomo e la sua intelligenza possono orientare e usare per il bene o per il male. Con umiltà chiediamo un cuore nuovo, un cuore buono, secondo il cuore di Dio.