Stasera alle ore 19,15 il Vescovo Adriano celebra la Messa in Cattedrale a Chioggia
nell’anniversario della Fraternità di Comunione e Liberazione e della morte di don Giussani.
Vangelo secondo Matteo 6,7-15
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
PADRE
Il Vangelo ci dona un’altra dimensione della Quaresima, la preghiera. La preghiera nasce dalla scoperta di Dio come Padre, che guarda e ama i figli. Donandoci il ‘Padre nostro’, Gesù vuole inserirci nello stesso rapporto che Egli ha con Dio Padre, e che il Padre ha con lui: ‘figli nel Figlio’. Ci apriamo alla fiducia e alla confidenza; collaboriamo al Regno di Dio, dove i fratelli vivono riconciliati e ogni male è vinto.