Festa di San Giovanni Battista a Borgo S.Giovanni: IL POPOLO E LA TERRA.Festa e cena sabato 23/domenica 24 giugno e due belle Mostre: *TERRASANTA, la Terra di Gesù - *Intrecci di natura: sculture da tronchi d’albero
Vangelo secondo Matteo 6,24-34
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
IL CUORE INDIVISO
Possiamo immaginare Gesù mentre rivolge queste parole ai suoi amici? Gesù ha una conoscenza infinitamente profonda del Padre; anzi, ne ha un’esperienza umanamente viva. Il Padre lo accompagna e lo sostiene. Questo rapporto egli lo comunica ai discepoli, figli del Padre, e suoi amici. Vivere così, cambia la vita. Si cammina nella fiducia e nella certezza, si affronta il mare e la tempesta con coraggio e dedizione. Ogni giorno ricomincia la partita della vita, dicendo con cuore indiviso: “Padre…”