Questa sera ore 21 in Cattedrale accompagniamo con la preghiera il nostro amico LUCA MANCIN all'incontro con il Signore
Vangelo secondo Matteo 10,16-23
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
PER CAUSA SUA
Inviando in missione gli apostoli, Gesù sa che il loro destino non sarà diverso dal suo: verranno perseguitati ‘per causa sua’. Con determinazione e tenerezza li incoraggia, assicura loro il sostegno della sua presenza, promette salvezza ‘alla fine’. I cristiani continuano a girare il mondo e ad abitarlo, sottoposti ad angherie e persecuzioni, come accade nel Medioriente; per essi Papa Francesco ha pregato sabato scorso con altri capi religiosi. Partecipiamo alla loro passione con la preghiera e la carità e vivendo la missione nel nostro ambiente.