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la registrazione dell'incontro
CRISTIANI E MUSULMANI - VOLTI DI DONNE
Testimonianza di Piccola Sorella Giuliana
Cattedrale di Chioggia - 30-07-2018
Vangelo secondo Matteo 13,36-43
In quel tempo, Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».
LA DENSITA’ DELL’ISTANTE
C’era bisogno di spiegare una parabola già così evidente? Gesù si piega alla domanda dei discepoli e disegna il panorama della storia e della sua ultima conclusione. Nasce in cuore un desiderio: vivere ogni giorno, vivere il momento presente nella prospettiva finale, e quindi nello specchio dell’eterno. Navighiamo dentro la ‘densità dell’istante’ e ogni scelta, ogni azione vibrano del loro pieno valore. Veramente è il caso di dire. “Chi ha orecchi, ascolti”.