Vangelo secondo Giovanni 6,37-40
In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
L’ULTIMA CHIAMATA
Questo è il primo dei tre Vangeli proposti oggi dalla liturgia. Questa abbondanza esprime il legame della Chiesa che vive nel mondo, con i cristiani che l’hanno lasciato. Ieri abbiamo condiviso la gloria di coloro che sono in Paradiso. Oggi facciamo memoria di tutti i defunti con lo stesso desiderio di Gesù: che tutti vadano a Lui, abbiano la vita eterna e godano della risurrezione. Unendoci alla preghiera della Chiesa, accompagniamo all’incontro finale con Dio coloro che attraversano una condizione di purificazione in Purgatorio.