Dall’Annuncio della VEGLIA PASQUALE
Esulti il coro degli angeli,
esulti l'assemblea celeste:
un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto.
Gioisca la terra inondata da così grande splendore;
la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo.
Gioisca la madre Chiesa, splendente della gloria del suo Signore….
Questa è la vera Pasqua, in cui è ucciso il vero Agnello,
che con il suo sangue consacra le case dei fedeli…
Questa è la notte in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte,
risorge vincitore dal sepolcro…
Davvero era necessario il peccato di Adamo, che è stato distrutto con la morte del Cristo. Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore!...
IL SILENZIO DEL SABATO SANTO
Nel silenzio del Sabato Santo ‘il Re dorme’, come dice un antico autore. Il Credo ‘breve’ ricorda che Gesù ‘discese agli inferi’; le icone orientali raffigurano Gesù che va a liberare l’antico Adamo. Oggi la liturgia è spoglia, come gli altari delle Chiese. Si risveglia con il fuoco nuovo che brilla nella Veglia pasquale e con il canto dell’Exsultet che annuncia la beata notte della risurrezione del Signore. Nelle notti desolate della nostra umanità, freme un’attesa e una speranza; Gesù, calato dalla croce e riposto nel sepolcro, è una semente che fiorisce nella risurrezione, per donare una vita nuova a tutta l’umanità.