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Martedì 7 maggio 2019, Santa Rosa Venerini, vergine, Viterbo 1656-Roma 1728

Vangelo secondo Giovanni 6,30-35

In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

CHE COSA CI SAZIA

Chi ci potrà convincere che non bastano a saziarci né il pane che guadagniamo né la manna che cade dal cielo? Intuiamo che niente ci basta di tutto ciò che abbiamo, produciamo, usiamo. Domandiamo e cerchiamo sempre qualcosa di più e non ci bastano tutte le soddisfazioni della vita. La gente domanda: “Signore, dacci sempre questo pane”. Lo domandiamo anche noi, mentre ci rendiamo conto che il pane di cui abbiamo bisogno è Gesù stesso, la sua vita, la sua compagnia.