Vangelo secondo Giovanni 14,15-16.23-26
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
IL CAMMINO DELLA VERITÀ'
Quanto è lungo il cammino che conduce alla verità? Anche chi va dietro a un Maestro riconosciuto come Gesù, non possiede tutta intera la verità nemmeno se tiene in tasca il Vangelo. Il mistero di Dio e dell'uomo è così grande che le parole e le azioni di Gesù non lo svelano tutto intero, ma ne aprono il cammino di scoperta. "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso", ci avvisa Gesù. La sua dottrina ricca di insegnamenti, e soprattutto la sua vita pregna del mistero di Dio e dell'uomo, non può venire costretta in un prontuario di filosofia o nel florilegio dei buoni esempi. Lo svelamento della verità 'tutta intera' è un cammino sostenuto dal 'Maestro interiore', lo Spirito Santo, che ne accompagna la scoperta facendone esperienza con la mente, il cuore, la vita. Non solo nel silenzio e nella solitudine, ma anche nella compagnia dei fratelli che camminano con noi e nella testimonianza dei santi e dei pastori che ci salvaguardano dall'isolamento e dall'autoreferenzialitá. Lo Spirito di Gesù è il sole che illumina la verità della vita e la riscalda nel calore di Dio.