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Martedì 25 giugno 2019 San Massimo di Torino, vescovo, m.423 Madonna della Navicella a Chioggia-Sottomarina,

Vangelo secondo Matteo 7,6.12-14

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

CUORI APERTI

Il messaggio di Gesù, e soprattutto la sua vita, cercano cuori aperti e accoglienti. Anche le verità più belle, come la storia di Gesù e il valore della vita di un uomo e di una donna, di un bambino e di un anziano, possono venire stravolte da un cuore iniquo. Per questo non abbiamo paura di attraversare la porta stretta e chiara della testimonianza e della carità, che non smontano mai. Il richiamo del discorso della montagna continua a percuoterci le orecchie e a muoverci il cuore.