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Sabato 6 luglio 2019 Santa Maria Goretti Corinaldo, vergine e martire, 1890 Nettuno 1902

Vangelo secondo Matteo 9,14-17

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

LO SPOSO PRESENTE

Si può far digiuno a un pranzo di nozze? Quando Gesù è con noi, è tutta una festa. Egli è lo sposo, l'amico, la gioia, la pace. Accade che la sua presenza sia velata dal Mistero e venga nascosta dalla sofferenza e dalla fatica. Non perdiamo tuttavia la memoria di averlo visto e seguito e continuiamo a vederlo con i segni della passione anche nelle avversità, attraverso le quali si logora la nostra vecchia fede e ne nasce una nuova, più stabile e matura.