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Sabato 19 ottobre 2019 San Paolo della Croce, Ovada 1694 – Roma 1775, fondatore dei Passionisti

Vangelo secondo Luca, 12,8-12

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli “Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

RICONOSCERE GESU’

Riconoscere Gesù come Figlio di Dio, Messia e salvatore, e riconoscerlo davanti a tutti, costituisce il volto e il compito del cristiano che ha incontrato il Signore e lo segue. Gesù si manifesta a noi con una chiarezza tale che non si può negare né sopprimere: sarebbe un peccato contro lo Spirito Santo, cioè un peccato contro l’evidenza, contro la grazia che muove il cuore. Sottrarsi a questa grazia che entra nella vita, è il vero male che decide il destino dell’uomo.