Domenica 1 dicembre 2019 - I DI AVVENTO, Ciclo A
Introduzione del celebrante
Ogni mattina ci svegliamo e ricominciamo. Ogni anno rinnoviamo l’attesa del Signore e la domanda della sua venuta. L’Avvento ci spinge a guardare avanti. Rivolgiamo la nostra preghiera al Signore che viene.
1. All’inizio dell’Avvento, domandiamo al Signore di risvegliare la nostra attesa per ritrovare la gioia dell’incontro con Lui, insieme con tutti i nostri fratelli cristiani,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
2. Rispondendo all’invito della Parola di Dio, domandiamo di non perderci in cose vane, ma di comportarci in modo da piacere a Dio, nel buon uso del tempo in tutte le occasioni della vita.
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
3. Affidiamo al Signore tutti coloro che sono colpiti dal terremoto, dai disastri atmosferici, dalla mancanza di lavoro o di salute. Possano sentire la solidarietà e l’aiuto di tanti fratelli nel mondo,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
4. Preghiamo per la nostra comunità, per riscoprire insieme in questo tempo di Avvento la bellezza della fede e i gesti di carità e di missione,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante
Ti presentiamo con desiderio e fiducia le nostre invocazioni o Signore, partecipando al cammino della Chiesa in questo tempo di Avvento. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Spunto per la domenica
Le letture della domenica ci richiamano la seconda e ultima venuta del Signore, non più nascosta, ma che coinvolgerà tutti gli uomini. Questo ci permette di constatare la fragilità del nostro mondo, e di tutto quanto costituisce e circonda la nostra vita: ci circonda: persone e cose che franano, come è ampiamente documentato dalla cronaca di queste ultime settimane.
L’Avvento raddrizza la nostra attesa: alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. Non risolviamo il problema della vita disperdendoci nelle dissipazioni, ubriachezze, affanni della vita. La nostra attesa non si protende nel vuoto, ma si volge a Colui che ci viene incontro.