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Martedì 3 dicembre 2019
San Francesco Saverio, missionario,1506-1552

Vangelo secondo Luca 10,21-24

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

LA LODE E LA MISSIONE

La lode di Gesù è rivolta al Padre, e ha come oggetto ‘i piccoli’, coloro che non si difendono con la loro sapienza e presunzione ma sono spalancati ad accogliere Dio e il suo mistero. L’Avvento ci avvisa che solo chi percepisce il vuoto e il desiderio della sua anima può ancora attendere e domandare. Francesco Saverio ha incontrato migliaia di persone nelle ‘Indie’ del suo tempo, desiderose di una parola vera e di una presenza salvatrice: a tutte ha comunicato Gesù e la sua vita.