Gesù risorge ferito: mani, piedi e costato. Il crocifisso trecentesco che domina il presbiterio del duomo di Chioggia risalta con un incarnato pulito da ogni macchia di sangue, mentre si intravedono appena le ferite dei chiodi. Solo dal petto sgorga un getto di sangue che scende in una breve arcata. È facile notare, soprattutto nelle riproduzioni a stampa, che la figura tende al verde, come verde è lo sfondo sul quale è disegnata la croce. È il «legno verde» di cui parla Gesù nel Vangelo della Passione. È il verde degli alberi dai quali rinasce la vita in questa nuova primavera.
Colui che risorge a Pasqua è il Crocifisso e porta impresse le sue vive ferite, che egli mostra agli Apostoli e nelle quali introduce il dito di Tommaso. La Pasqua non cancella le ferite, ma le esalta come feritoie dalle quali promana la luce, come germogli di vita nuova….
da:
Angelo Busetto
LA SCOPERTA CHE INCANTA
Bellissima Quaresima
Ed Itaca 2020
Citazione da pag. 124