Vai al contenuto

Mercoledì 10 giugno 2010 San Deodato, monaco; Beato Edoardo Poppe, amante dell’Eucaristia, Belgio 1890-1924

Vangelo secondo Matteo 5,17-19

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

FEDELTA’

 

Gesù non è un rivoluzionario, di quelli che per fare un mondo nuovo hanno bisogno di distruggere il passato o di eliminare la libertà degli altri. Gesù porta a compimento ogni bene che il Creatore ha seminato nel mondo e nel cuore dell’uomo. In particolare, egli fa fruttificare la lunga storia del popolo ebreo visitato da Dio. Ci chiama a rispondere all’alleanza di Dio con noi, non seguendo un capriccio provvisorio e individualista, ma nella fiduciosa fedeltà a un’appartenenza lieta e feconda.