Lunedì 22 giugno 2020
San Paolino da Nola, 355-431
San Giovanni Fisher, vescovo e martire, Inghilterra 1569-1535
San Tommaso Moro, martire, Inghilterra 1478-1535
Vangelo secondo Matteo 7,1-5
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
CON QUALE OCCHIO
Gesù è esperto del cuore umano. Egli sa che ciascuno vuole emergere rispetto agli altri. Giudichiamo gli altri con atteggiamento di rifiuto o di condanna, vedendo i loro limiti e peccati e amplificandoli, mentre non ci accorgiamo dei nostri.
Un piccolo difetto altrui ci impedisce di valorizzarne la persona, e intanto non ci accorgiamo della ‘trave’ che impedisce al nostro occhio di vedere. Conclusione: proviamo a guardarci con l’occhio dell’altro. Meglio, con l’occhio di Dio.