Vangelo secondo Matteo 19,27-29
In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
NULLA ANTEPORRE A CRISTO
Benedetto lascia la famiglia, la sua Norcia, e poi la grande città di Roma, per cercare Dio solo. Lui stesso viene cercato da tanti giovani e uomini, che lo scelgono come abate-padre di vita. Inizia in Italia e si diffonde in Europa un nuovo modo di abitare, pregare, bonificare la terra e lavorare; una stabilità che supera il capriccio, un’obbedienza che esalta la persona. Il monastero diventa modello della comunità umana, che ne riprende molti aspetti. Benedetto: un santo a cui guardare.