IL VANGELO DI SAN BENEDETTO
Il Vangelo è un campo nel quale puoi continuamente scavare in cerca del tesoro. Un tesoro inesauribile che si rivela man mano che procedi, spesso in buona compagnia con altri cristiani. Quante volte abbiamo fatto, come il pastore, il percorso alla ricerca della centesima pecora che si era perduta? Gesù non parla per concetti, ma attraverso immagini da guardare. Lui stesso è immagine del Padre che si comunica a noi sfaccettandosi in mille riflessi. Egli non racconta fatterelli, ma ci coinvolge in un giudizio sulla vita; ci guarda in faccia e dice. “Chi di voi..?”. Ci fa identificare personalmente con quella centesima pecora che si era perduta e con le novantanove lasciate al sicuro, e ci rende partecipi della gioia del ritrovamento.
C’è poi l’uomo ferito, lasciato sulla strada mezzo vivo (o mezzo morto, che è lo stesso): una vita a metà, nella quale possiamo trovare un’immagine di noi stessi. C’è la carità del buon samaritano, che tuttavia non si muove da solo, ma cerca la collaborazione dell’albergatore e lascia presso di lui l’uomo ferito. Il comandamento ci invita ad amare l’altro come se stesso. E Dio, ama noi come ama se stesso? In Lui l’amore a se stesso è lo Spirito Santo, che viene donato a noi per generare vita, come in Maria.
Ed ecco “l’offerta disturbata” di colui che si reca all’altare e lì si accorge del fratello che gli è avverso. La riconciliazione entra a far parte dell’offerta, nella quale è inclusa tutta la vita, accolta e ristorata da Cristo.
Infine, non una parabola, ma il cammino sull’acqua, con Gesù che invita noi, uomini fluttuanti, a seguirlo rinnovando la nostra fede in Lui. Dove ritrovare dunque il Signore se non in un luogo umano, fatto di persone, relazioni, spazi e tempi? San Benedetto lo mostra precisamente con la sua regola costituendo nel monastero la comunità ‘regolata’ dei suoi discepoli.
Sulla filigrana della regola di San Benedetto, l’abate generale dell’ordine dei Cistercensi rilegge parabole e fatti del Vangelo, scovando nuovi tesori nel campo.
Mauro Giuseppe Lepori, Pecore pesanti e fratelli fluttuanti,
La via di san Benedetto alla cura dell’altro
San Paolo, Milano 2018 pp 126 € 10,00