IL VANGELO DI UNA DONNA CHE LAVORA
Buongiorno,
stamattina ho letto il vangelo di domani, domenica, ed è quello dei lavoratori della vigna che vengono pagati allo stesso modo, sia i primi che gli ultimi.
Bello il tema del lavoro. Quanta dignità dona il lavoro all'uomo e quanto poco è apprezzato dall'uomo. Spesso sentiamo le persone lamentarsi o sperare di andare presto in pensione. È vero che il lavoro è fatica ma può essere anche fonte di amore. Penso a chi lavora per amore della propria famiglia, per mantenerla ed avere una vita decorosa, penso a chi fa quei lavori scelti per donarsi agli altri, quei lavori che vengono definiti come vocazione, ad esempio medici, insegnanti, preti e suore... anche se essere preti e suore non è proprio un mestiere. Penso ai giovani che scelgono un indirizzo di vita per poi fare un lavoro che a loro potrebbe piacere e e come è difficile scegliere.
Penso alla fatica e difficoltà oggi, dopo il covid, di trovare lavoro e si finisce per accontentarsi anche di un lavoro non adeguato a sé e che fa fare molta più fatica. Penso alla dedizione di uomini e donne che si alzano ogni giorno e magari fanno chilometri in auto, in bus o in treno per andare al lavoro e tornano stanchi rifacendo gli stessi percorsi ogni santo giorno. E l'elenco sarebbe lungo.
Ma ripenso alla vigna del Signore, ripenso a quegli uomini in piazza in cerca di lavoro ieri come oggi. Il nostro buon Signore concede un posto a ciascuno di noi nel Suo regno. E ciascuno ha un compito. Tutti siamo utili, anzi indispensabili per il suo progetto di bellezza e di vita eterna. Non forza nessuno ma ci chiama, magari a ore diverse, ma ci chiama. Bisogna essere attenti alla chiamata. E se si accetta, alla fine la ricompensa è inimmaginabile. Già, il suo metro di giudizio non è mai il nostro. Per noi la giustizia è uguaglianza, invece per Lui è amore. È proprio un'altra misura. Dio conosce il nostro bisogno, come dice nel vangelo, Lui ci ricompensa secondo il nostro bisogno o ancora di più. Ci siamo mai accorti come il Signore ci paga ? Ogni giorno Dio ci dona qualcosa, non in soldi, ma in fatti, in persone, in carità, iniziando dalla nostra vita e libertà.
Che bello rispondere alla sua chiamata con la certezza di essere amati. Il Suo Amore è già la nostra ricompensa. Cristo è morto per noi, non lo possiamo dimenticare. Lui ci ha riscattati! Prima eravamo schiavi del peccato e ora viaggiamo verso l'eternità. Allora usiamo bene il tempo, usiamo bene questa vita, con gratitudine ringraziamo il Signore. Continuiamo a domandare dentro i drammi della vita. Continuiamo il dialogo con Lui perché siamo certi che Lui risponde e aprirà i nostri occhi e il nostro cuore. Se teniamo presente tutto questo, allora il lavoro è anch'esso un dono. Un grande dono che ci rende protagonisti della storia e amanti della realtà e del Suo creatore. Ricordiamoci del Suo Amore per noi e tutto sarà più semplice e lieto e la ricompensa sarà il centuplo quaggiù e l'eternita'.
Grazie Signore! È bello lavorare per te in questa vigna dove si fatica e si suda ma dove tutto ha un grande scopo e si è amati!
Buon sabato e buona carità verso tutti!
Una MAMMA che LAVORA...
Ps. Che tardi!! Faccio tardi al lavoro....scappo di corsa....