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Martedì 27 ottobre 2020, Sant’Evaristo, papa e martire, m. 105

Vangelo di Luca, 13,18-21

 

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».
E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio? È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».

 

DIO FA CRESCERE

 

Due immagini bellissime per definire il regno di Dio: la semente piccolissima e il lievito. Basta pensare al piccolo inizio in Galilea, con il gruppetto dei primi. Gesù detta un metodo, segna una strada. Il regno spunta nel sì di ciascuna persona, nella piccola compagnia di chi ha incontrato il Signore: famiglia, scuola, lavoro, vita pubblica. Un uomo che c’è, una donna che c’è, un giovane che c’è. Quel gruppetto. Dio fa crescere il seme e fa lievitare la farina.