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Giovedì 29 aprile 2021 Santa Caterina da Siena vergine e dottore della Chiesa, patrona d’Italia, 1347 1380

Vangelo secondo Matteo 11,25-30

In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

UN AMORE PIU’ GRANDE

Nella festa di Santa Caterina, ci sorprende la lode di Gesù al Padre che rivela ai piccoli i misteri della fede, e il suo invito agli stanchi e oppressi. Gesù esprime la sua personalità rivolta al Padre, e apertamente benevola verso piccoli e abbandonati. Ecco dunque il punto della vita a cui guardare, ecco l’abbraccio al quale abbandonarsi. Perchè sprofondare nella disperazione o fuggire da noi stessi, se siamo desiderati e cercati da un Amore così grande?