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Lunedì 10 maggio 2021, San Giovanni d’Avila, sacerdote e Dottore della Chiesa, Spagna 1499-1569

Vangelo secondo Giovanni 15,26-16,4

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

I SUOI TESTIMONI

Gesù non è un eroe solitario che si spegne nel tempo. Egli viene testimoniato nel tempo da due grandi protagonisti. Il primo è lo Spirito Santo, che rende presente la sua persona e la sua opera salvifica. Il secondo è dato da coloro ‘che sono stati con lui fin dal principio’ e hanno ‘visto e udito’. Una forza dall’alto e una strada – tante strade – sulla terra. E’ su questi due percorsi che Gesù arriva a noi, passando attraverso il crogiolo delle persecuzioni.