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Mercoledì 9 giugno ’21 Sant’ Efrem, diacono e dottore della Chiesa, Nisibi, Turchia, 306-Edessa, Siria 9 giugno 373

Vangelo secondo Matteo 5,17-19

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

DIO DEL COMPIMENTO

Non è venuto a bloccare la vita, ma a compierla. Non taglia desideri e aspettative, ma apre strade nuove e le conduce a termine. Vale per il nostro cuore, per il cuore di ciascuno. Vale per il mondo, perché il piccolo germoglio di bene diventi pianta e doni frutti. Dio conduce sempre al di più;  Gesù ci accompagna E ci attira, ci mostra come si fa, ci dona valorosi ed esperti compagni di cammino. Non il Dio degli eroi, ma dei figli e dei fratelli.