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Lunedì 16 agosto 2021 Santo Stefano Re d’Ungheria, 969-1038 San Rocco, Montpellier 1345 – Varese 1376

Vangelo secondo Matteo 19,16-22

In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.

DAI COMANDAMENTI ALLA SEQUELA

“I Comandamenti hanno attualità nel senso che sono dei “pedagoghi” che ti portano all’incontro con Gesù. Ma se tu lasci da parte l’incontro con Gesù e vuoi tornare a dare più importanza ai Comandamenti, questo non va bene.” Così Papa Francesco concludeva l’udienza di Mercoledì 11 agosto. L’impostazione morale dell’osservanza dei comandamenti potrebbe ripiegarti su di te e riempirti d’orgoglio. La sequela di Gesù - risposta personale a Colui che ti chiama - ti svuota di te stesso e ti assimila a Lui.