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Martedì 12 ottobre 2021- Nostra Signora di Aparecida, dal 1717 – Beato Carlo Acutis, Londra, 1991-Monza, 2006

Vangelo secondo Luca 11,37-41

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

QUANTE CERIMONIE…

Sembra che le cerimonie e le liturgie accurate e solenni, che si vanno rarefacendo in campo ecclesiale, invadano molti aspetti della vita sociale, soprattutto in vari tipi di raggruppamenti e associazioni istituzionali o libere. Sono un segno identificativo che può degenerare nel formalismo. Come sempre, Gesù ci richiama – i farisei e anche noi – alla sostanza delle cose e dei comportamenti, centrando il richiamo alla carità. Il ragazzo che ricordiamo oggi – Carlo Acutis – è uno splendido esempio di semplicità e verità.