Introduzione del celebrante
Desideriamo presentare al Signore le nostre preghiere e il bisogno dell’umanità intera, con spirito di semplicità e di umiltà, per essere ascoltati e accolti come figli.
1. Signore Dio, donaci di avvicinarci a te con cuore generoso come la vedova povera del Vangelo. Rendici testimoni della tua carità attraverso la condivisione dei nostri beni,
Preghiamo. ASCOLTACI, SIGNORE
2. Signore Gesù, ti ringraziamo (diocesi di Chioggia: per il nuovo vescovo eletto GIAMPAOLO DIANIN e) per tutti i ministri della Chiesa. Sostieni con la tua grazia i catechisti dei ragazzi e degli adulti; rendili lieti e liberi nell’annuncio della fede cristiana,
Preghiamo: ASCOLTACI, SIGNORE
3. Signore Gesù, ti affidiamo i responsabili degli stati e dell’economia: svolgano la loro missione per il bene dei popoli, delle famiglie, avendo cura dei bisogni di ciascuno,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
4. Signore Gesù, ti affidiamo i nostri figli. In famiglia, nella scuola, nelle attività pubbliche, vengano educati alla condivisione, all’accoglienza, al perdono,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante
Accogli o Signore la nostra preghiera, come la prima nostra azione di carità verso il prossimo e come segno di fiducia verso di te. Tu che vivi e regni.
Spunto della domenica
Gesù ci prende in contropiede: il piccolo episodio dell’offerta della vedova diventa pagina di Vangelo! Gesù osserva, bada alle persone, valorizza il gesto del povero, del bambino, della vedova; nello stesso tempo, Egli sconfessa l’ipocrisia e l’esteriorità. Il Signore bada al cuore, e non alla formalità del gesto. Impariamo a riconoscere gli esempi, di carità e semplicità, di tante persone, spesso le più semplici, come i bambini, e le più povere. Valutiamo le nostre azioni, perché siano espressione di un desiderio di conversione, senza pretendere approvazioni o elogi.