Domenica 28 Novembre 2021, I di Avvento, Anno C
Introduzione del celebrante
Viviamo per una speranza più grande, che ci fa desiderare il cielo. Ci affidiamo al Signore che prepara per noi nuovi cieli e nuova terra.
1. Dio della vita, che hai creato il cielo e la terra, e prepari per noi un mondo nuovo, volgi verso di te la nostra attesa e la nostra speranza, per sottrarci all’illusione delle false promesse,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE
2. Dio del tempo e dell’eternità, guida il tuo popolo con la saggezza e l’intraprendenza dei nostri pastori, per non chiuderci nel nostro piccolo mondo, e aprirci alla gioia della tua promessa,
Preghiamo fratelli. ASCOLTACI O SIGNORE
3. Dio, principio di ogni bene, orienta le decisioni dei potenti e dei capi delle nazioni per ricercare la verità, e compiere azioni di accoglienza e di giustizia,
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE
4. Dio, principio di amore e di unità, donaci di rendere più umano l’ambiente umano in cui lavoriamo e viviamo ogni giorno, attenti ai deboli e agli indifesi.
Preghiamo fratelli: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante
La nostra preghiera giunga a te Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo, perché il tuo dono fruttifichi nel nostro vivere quotidiano. Per Cristo nostro Signore.
LA BELLA ATTESA DI COLUI CHE CI VIENE INCONTRO
La fine del mondo. Non sappiamo quando avverrà, ma constatiamo la fragilità del nostro mondo personale e di quanto ci circonda: persone e cose franano, e che cosa ci resta? Di fronte ai drammi e alle difficoltà, l’Avvento ci ricorda che la vita rinasce sulla promessa di Gesù: alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. La nostra attesa si volge a Colui che ci viene incontro. Manteniamo questa speranza certa, grati di essere accompagnati da una comunità, una Chiesa, un Papa. Non disperdiamoci in attese vuote e in dissipazioni, ubriachezze, affanni della vita.