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Sabato 18 dicembre 2021 San Graziano di Tours, vescovo Roma, III sec. Francia 307

Vangelo secondo Matteo 1,18-24

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele»,
che significa «Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

NELLA CASA DI GIUSEPPE

Andiamo a Nazaret nella casa di Giuseppe. Come Giuseppe è venuto a sapere che Maria è incinta? Maria gli avrà svelato l'‘opera dello Spirito Santo’. Incontriamo un uomo innamorato e tormentato. Ed ecco nuovamente l’intervento divino. Giuseppe, ‘uomo giusto’, sta ai piani di Dio e prende ‘con sé la sua sposa’. Per entrare nel mondo attraverso la persona divina del Figlio, Dio collabora insieme con le persone umane: la missione più grande per un uomo e una donna.