Venerdì 23 dicembre 2021 - Vigilia di Natale - San Delfino di Bordeaux, vescovo m. 401/403
Vangelo secondo Luca 1,67-79
In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo:
«Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi un Salvatore potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati.
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio,
ci visiterà un sole che sorge dall’alto,
per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra di morte,
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace».
DESIDERIO DI GESU’
Andiamo incontro al Natale benedicendo il Signore, scrutando i passi della sua visita e le sue opere. Le persone che preparano la sua venuta, Zaccaria ed Elisabetta, e soprattutto Maria e Giuseppe, e oggi coloro che ci introducono alla fede, parlano di Lui e lo testimoniano con la vita: quella mamma, quel papà, quell’amico, quel sacerdote, quella suora, quella comunità… Guardiamo il desiderio del nostro cuore: “Dove è il desiderio, lì è la strada”, ricordava un amico citando Shakespeare. Desideriamo il Natale di Gesù!