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Giovedì 27 gennaio 2022 – Sant’Angela Merici, vergine, fondatrice Desenzano del Garda 1474– Brescia 1540

Vangelo secondo Marco 4,21-25

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».

LA LUCE DI CRISTO

Il cristianesimo non è nato per nascondersi, ma per vivere, così come vivono e agiscono le persone. Gesù, luce del mondo, ci illumina la faccia e il cuore, e anche quando camminiamo in strada la sua luce si comunica a chi incontriamo. Senza pretese e senza forzature. Dobbiamo solo ‘fare attenzione a ciò che ascoltiamo’, accogliendo quello che ci viene comunicato e testimoniato. E’ il compito della nostra vita, e diventa un bene per noi e per tutti.