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Sabato 12 febbraio 2022 – Santi Saturnino e Compagni, martiri di Abitene, Cartagine, 304 d.C.

Vangelo secondo Marco 8,1-10

In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano».
Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette».
Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.
Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò.
Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

LA COMPASSIONE DI GESU’

Gesù ci rende partecipi della sua compassione verso la folla, verso i fratelli che sono nel bisogno.  Che cosa possiamo fare oggi verso i fratelli che soffrono freddo, fame, persecuzione, guerra, e quelli che fuggono dai loro paesi? Abbiamo pochi pani e non sappiamo come farli arrivare a destinazione. Possiamo cominciare a cambiare il rapporto con i vicini, trattandoli con cuore e carità. Possiamo sostenere con l’informazione e il denaro chi opera alle frontiere del mondo. Possiamo cambiare la nostra vita.