Vangelo secondo Luca 10,38-42
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
IL SIGNORE IN CASA
Ci commoviamo a riconoscere la presenza del Signore in casa, in famiglia, in chiesa, nella vita, come nella casa di Abramo e Sara e di Marta e Maria (e Lazzaro!). Chiediamo occhi per vederlo e cuore per accoglierlo: quando celebriamo i sacramenti del battesimo, dell’eucaristia, della misericordia, del matrimonio, dell’unzione; quando torniamo a casa e ci serviamo gli uni gli altri; quando usciamo per il lavoro e gli impegni della vita: addestràti a riconoscere e servire il Signore dovunque ci troviamo.