18 settembre 2022, Domenica XXV - Tempo ordinario, Anno C
Introduzione del celebrante
Preghiamo in comunione con tutti i cristiani riuniti nel nome di Gesù, affidando la nostra vita e la vita dei fratelli.
1. Insieme con San Paolo innalziamo a Signore domande, suppliche, preghiere per tutti gli uomini e per coloro che stanno al potere. Domandiamo sapienza e discernimento per le prossime scelte del nostro paese,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
2. Preghiamo per il Papa, il nostro vescovo, i sacerdoti delle nostre parrocchie; affidiamo chi è in cammino verso il sacerdozio e le nuove vocazioni,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
3. Il Signore ci conceda di usare con intelligenza e carità i beni della terra; sostenga le imprese di bene e di giustizia nel mondo, doni a chi sbaglia la gioia del ravvedimento e della conversione,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
4. Preghiamo per i missionari e i volontari che vivono e operano in zone di conflitto e di miseria; domandiamo per noi la grazia di condividere i beni materiali e spirituali, con accoglienza e misericordia,
Preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante
Affidiamo la nostra preghiera di figli e fratelli al Signore Dio nostro, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
SCALTREZZA E DECISIONE
Di quanta intelligenza e scaltrezza c’è bisogno per vivere? Gesù ci mette in paragone con chi usa intelligenza e scaltrezza per salvarsi da situazioni difficili anche attraverso l’imbroglio.
Usiamo per il bene quello che altri usano per il male! Uno spunto di intelligenza, un lampo di decisione, una presa di iniziativa che smuova noi e il mondo attorno. Non basta stare al balcone (balconear, direbbe papa Francesco). E’ necessario che ciascuno osservi e si muova in base alla propria vocazione e alle proprie capacità. Il Vangelo dice: “Sveglia cristiani”.