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Giovedì 15 dicembre 2022, Santa Maria Crocifissa di Rosa, Ancelle della Carità; Brescia 1813-1855; Beato Carlo Steeb, Tubinga 1773-Verona 1856

Vangelo secondo Luca 7,24-30

Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle:
«Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto:
“Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via”.
Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.
Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro».

IL DI PIU'

Gesù esalta Giovanni Battista, il messaggero che gli ha preparato la strada nel cuore delle persone, come è accaduto ai primi due apostoli, Giovanni e Andrea, che poi sono passati a seguire Gesù. Quanti si facevano battezzare da Giovanni Battista, come i pubblicani, si predisponevano a seguire Gesù, al contrario dei farisei e dottori della legge. Il Battista è il primo passo. Gesù apre il secondo passo, e chi lo segue riceve un dono più grande del Battista.