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Sabato 25 febbraio 2023 – San Luigi Versiglia, vescovo e martire, Pavia 1873–Cina 1930

Vangelo secondo Luca 5,27-32

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

LA CHIAMATA CHE SALVA

Levi-Matteo andava dietro ai soldi, e chi lo poteva liberare da quel compito e da quell’ossessione? E’ la chiamata di Gesù che lo salva. Matteo doveva avere già un disagio interiore, per abbandonarsi così velocemente all’uomo che passava davanti al suo bancone. Era quello che aspettava, forse inconsciamente. Matteo fa festa con gli amici di prima, senza temere che lo prendano per matto.

Non aver paura del tuo male, né dei tuoi desideri: segui Gesù che ti chiama.