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Lunedì della Settimana Santa, 3 aprile 2023, San Riccardo di Chichester, vescovo 1197 –1253; San Luigi Scrosoppi, sacerdote Udine, 1804-1884

Vangelo secondo Giovanni 12,1-11

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

SEI GIORNI PRIMA DELLA PASQUA

Gesù ospite in casa di Lazzaro, Marta e Maria. Un riposo del cuore, prima del combattimento della Passione. Accade un fatto impressionante. Maria, che tante volte gli si era seduta accanto ad ascoltarlo, cosparge i piedi di Gesù con il profumo di nardo, preziosissimo e abbondantissimo. Un gesto di grande amore, che i secoli non hanno dimenticato ma hanno rinnovato attraverso la donazione a Cristo della vita di tanti uomini e donne. Così tanto ci ama Gesù, che il suo amore non può venire trascurato.