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Martedì 18 aprile 2023 – San Galdino, vescovo, Milano, 1096 – 18 aprile 1176

Vangelo secondo Giovanni 3,7-15

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».

LA VOCE DEL VENTO

Avvertiamo la voce del vento, ma non ne scopriamo subito l’origine e la direzione. Così è la voce e l’azione dello Spirito Santo. Gesù ne dà testimonianza e rivela la profondità della nostra origine e la pienezza di vita a cui siamo chiamati. La nuova nascita della persona, attraverso l’acqua e il vento dello Spirito, ci innalza a un nuovo livello di vita, ci fa vivere in tutte le fibre del nostro essere, con positività e gioia, fino a vivere per sempre.