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Giovedì 20 aprile 2023, Sant’Aniceto papa dall’anno 155 al 166; Sant’Agnese da Montepulciano, vergine, 1268-20 aprile 1317

Vangelo secondo Giovanni 3,31-36

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

QUEL CHE HA VISTO E UDITO

“Dall’alto, dal cielo”: non una indicazione di luogo, ma di origine. Gesù indica la sua provenienza da Dio, e non dalla ‘terra’: è la sua origine divina, la sua consistenza di Figlio che dice le parole di Dio, attesta ‘ciò che ha visto e udito’, dona lo Spirito che dà la vita.  Gesù è la missione di Dio presso gli uomini. E’ il segno, il ‘luogo’ in cui Dio abita tra gli uomini e si comunica a noi: la nostra vita, la vita nuova