Vangelo secondo Giovanni 12,24-26
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».
PERDERE E CONSERVARE LA VITA
Due martiri impersonano il Vangelo di oggi, vissuto in faccia al potere che pretende di dominare la coscienza dell’uomo. Lorenzo si oppone all’imperatore romano, dedicandosi a quei ‘tesori della Chiesa’ che sono i poveri. Francesco Jagerstatter si oppone al potere nazista, rifiutando di arruolarsi per la guerra. Un amore più grande a Cristo e al vero bene dell’umanità rende libera la coscienza e consapevole la scelta di dare la vita, donandola a Cristo e conservandola per l’eternità.