Vangelo secondo Matteo 16,24-28
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».
IL FASCINO DI CRISTO
Il fascino del Vangelo, scoperto nel riflesso della vita di una persona, è indomabile. Chiara fu presa da questo fascino guardando Francesco, considerato ‘alter Christus’, un altro Cristo, per la sua totale immedesimazione con Gesù. Quando questo accade, la vita non è perduta, ma guadagnata e addirittura ‘goduta’ in tutta la sua intensità. A sua volta, il fascino di Chiara si riflette su tante donne che la seguono come forma di vita, e su tutti coloro che la riconoscono come riflesso di Cristo.